Caro don
Frequento la terza media. Ti scrivo convinta che per la
«
professione
»
che fai saprai dare una risposta a un problema
che non è soltanto mio. E riguarda l
’
ora di catechismo.
Non la sopporto più perché la trovo noiosa e fuori dai nostri
discorsi. La catechista per di più è severa e la rende
ancora più antipatica: Se dipendesse da me, non ci andrei
più; ma ci sono i miei genitori che mi stressano e insistono
perché devo fare la cresima.
Tu che ne dici? Ciao.
Una tredicenne.
Carissima
Ammiro la tua franchezza, si vede che sei una ragazza sveglia e intelligente e non hai paura di
dire quello che pensi. Non mi stupisce la tua reazione all ’ora del catechismo: succede anche
nelle migliori parrocchie che un’occasione cosi preziosa e decisiva per la formazione dei ragazzi
venga analmente sciupata. Per la mia modesta esperienza, trovo che molto dipende dai catechisti
rendere piacevole e interessante il tempo del catechismo. Sono altrettanto convinto, però, che molto
dipende da voi ragazzi, dalla voglia che avete di lasciarvi affascinare dalla storia di Gesù.
Conoscendovi abbastanza so a quale fatica sottoponente anche i catechisti più brillanti e preparati
con i vostri sbarazzini modi di partecipare all’incontro.
Giorni fa ho rivisto Gabriele, un giovane che anni fa veniva in parrocchia. Ora studia all’università
e pratica l’ atletica attiva. Mi raccontava degli allenamenti pesanti e monotoni a cui lo
sottoponeva il suo preparatore: Più di una volta è stato tentato di mollare tutto, perché stanco di
ripetere quegli esercizi sempre uguali e noiosi. Non l’ha fatto perché ha capito che sono
indispensabili per mantenersi in forma e aumentare le prestazioni.
Hai già capito vero? Gli esercizi non servono a molto se non preparano alla gara. Il cristiano
non nasce campione ; lo diventa, allenandosi giorno dopo giorno. L’’ora di catechismo è una specie
di seduta di allenamento in cui si insegnano i «fondamentali» per quella gara quotidiana che è la
vita. Nello stesso tempo consegna una specie di «testimone»(il bastoncino che si passano gli atleti
della staffetta). In altre parole chiede ai ragazzi di « testimoniare» la scelta per Gesù,
«studiato» e incontrato a catechismo. Vista cosi, anche l’ora dedicata a conoscerlo meglio, volerà in
fretta. Provaci …….
Il tuo don______________
Dopo una conferenza, una ragazza si presenta
al conferenziere :
- La vostra religione cattolica è una noiosa
cantilena. Voi dite sempre le stesse preghiere, un
giorno dopo l’altro, finchè finiscono con non avere
più alcun senso.
- Chi è costui? –chiese il conferenziere, additando
un giovanotto che stava vicino alla ragazza.
- Il mio fidanzato.
- Oggi le ha detto che le vuole bene?
- Si e con ciò?
- La settimana scorsa e la settimana prima, ieri,
l’altro ieri, le ha detto che le vuole bene?
- Si, e con ciò?
- Con ciò, tutto questo non ha senso, perché è
soltanto una cantilena noiosa che ripete sempre
le stesse parole.
La ragazza resta a bocca aperta e forse per la prima
volta intuisce la profonda verità psicologica della
frase, detta da un poeta :
L
’
amore dice sempre
e non ripete mai
…..