Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace!
Dov’è odio, ch’io porti l’amore.
Dov’è offesa, ch’io porti il perdono.
Dov’è discordia, ch’io porti l’unione.
Dov’è errore, ch’io porti verità.
Dov’è dubbio, ch’io porti la fede.
Dov’è disperazione, ch’io porti la speranza.
Dov’è il buio, ch’io porti la luce.
Dov’è la tristezza, ch’io porti la gioia.
O maestro, che io non cerchi tanto a essere consolato, quanto a consolare a essere compreso, quanto a comprendere a essere amato, quanto ad amare.
Poiché è dando che si riceve; è dimenticandosi che ci si trova; è perdonando che si è perdonati;
è morendo che si resuscita a vita eterna.

Realizzato dai giovani del secondo anno nel Laboratorio di Comunicazione guidato da Maurizio Papa durante il Campo zonale Pre-Animatori delle case salesiane di Taranto

- Cisternino (Br) 9/14 agosto ’99